Indietro                                          Bruco della sfinge della vite
Il pomeriggio del 25 ottobre 2023 alle ore 16:20 ho notato nel mio giardino un curioso e strano pezzetto di legno color marroncino di circa 7 cm. Mi avvicino e mi accorgo che si muove, anche abbastanza veloce, come un piccolo serpente. Ho pensato fosse un bruco. L'ho fotografato e, sapendo che i bruchi possono essere pericolosi, con attenzione e con l'aiuto un foglio di plastica l'ho depositato in un vaso di rosmarino. Il giorno dopo 26 ottobre 2023, purtroppo, è sparito e non l'ho mai più rivisto.
 
Ho fatto una ricerca con "Google Lens" ho scoperto che si trattava del bruco della falena "Deilephila elpenore". Mi sono ricordato di una falena che molti anni fa avevo fotografato sulla porta d'entrata della mia casa. Una ricerca sull'hard disk esterno, dove conservo i dati dei miei vari pc, e l'ho trovata in due foto dell'11 agosto 2010: altra ricerca, e sembra essere proprio la falena "Deilephila elpenor".
 
Questo bruco è lo stadio larvale della sfinge della vite (Deilephila elpenore). Si presenta di colore marrone chiaro su tutto il corpo, con estremità biancastre che inganna i suoi nemici con la mimetizzazione. Questa specie si può trovare nelle foreste o praterie con vasta vegetazione (raramente in zone con dune di sabbia) in Asia, Russia, in Europa e in Gran Bretagna. Misura in media tra 7 e 8m. Ha un modello di colorazione complesso che mischia vari gradienti di verde, viola e marrone. Vicino alla testa, il suo corpo diventa più sottile, come una proboscide allungata. Perciò prende il nome inglese di “elephant hawk-moth” (falena-elefante falco). Si nutre di foglie e di steli delle piante. Prima dell'inverno diventerà crisalide e in primavera si trasformerà in falena e inizierà a nutrirsi del nettare dei fiori.